martedì 28 aprile 2009

Pino Maniaci e l'ordine dei giornalisti

Scritto da Simona Mammano il 28 aprile 2009

Il 30 marzo Antimafia Duemila aveva dato la notizia del rinvio a giudizio di Pino Maniaci, conduttore e anima del Tg di Telejato televisione di Partinico, per esercizio abusivo della professione di giornalista. L'udienza sarà il prossimo 8 maggio.

Oggi, il sito di informazione on line Articolo 21 ci informa che, da indiscrezioni, l'Ordine dei giornalisti siciliano, ad eccezione del presidente astenutosi, pare abbia deciso di costituirsi parte civile nel procedimento a carico di Pino Maniaci.
Scrive il quotidiano:


"Ci auguriamo di essere smentiti, anche perché stiamo parlando della medesima persona verso la quale sono state espresse da tutti gli organismo professionali quintali di attestati di stima.

Comprendiamo il rispetto della lettera delle norme, ma come cancellare gli anni trascorsi,come dimenticare le battaglie civili di Pino e dei i collaboratori a cominciare da Riccardo Orioles, coraggioso e indomita giornalista anti mafia, storico collaboratore di Pippo Fava.

Come sottovalutare il rischio che questo gesto possa essere interpretato come un atto di sfiducia verso chi non ha mai piegato la testa di fronte alle prepotenze? Come dimenticare che dentro la professione restano invece giornalisti che nascondono, omettono, si prestano persino a diventare postini delle lettere spedite dal carcere dai mafiosi e che spesso trovano compiacente ospitalità sulle pagine di alcuni giornali siciliani.

Lo ripetiamo la polemica ci interessa davvero poco, invochiamo solo una smentita o almeno l’apertura di una pubblica discussione che coinvolga tutto il mondo dell'informazione e impedisca l’isolamento di Telejato."




1 commento:

  1. Ciao Simo! Ti scopro solo adesso, ma ti linko subito da me.
    abbraccio
    Elisabetta

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